LA NORMA ANTIELUSIVA SULLE PERDITE FISCALI SCIVOLA SULL'UTILE CIVILE
Martedì 12 Ottobre 2010
- FONTE: IL QUOTIDIANO DEL COMMERCIALISTA
Le imprese che per più di un periodo d'imposta presentano dichiarazioni in perdita fiscale, non determinata da compensi erogati ad amministratori e soci, potranno essere sottoposte a controlli, in base a quanto previsto dall'art. 24 del DL 78/2010, convertito dalla L. 122/2010.
Si evidenzia che la norma non implica un accertamento automatico, né tantomeno la contestazione di antieconomicità, ma rappresenta solo un criterio di costruzione di una lista selettiva di controllo.
Dalla lettera della disposizione si evince, inoltre, come non abbia alcuna rilevanza la perdita civilistica. È possibile, infatti, che l'impresa consegua una perdita civilistica, ma a causa delle variazioni in aumento, nel modello Unico dichiari un reddito.
Permane, infine, l'interrogativo su come l'Agenzia possa individuare l'importo dei compensi erogati agli amministratori e ai soci, posto che nei vigenti modelli di dichiarazione tali elementi non sono evidenziati.