Motivazioni e indagini finanziarie

Martedì 20 Gennaio 2015 - FONTE: Il Sole 24 Ore

Nel caso di sospetto di intestazione fittizia o di forti indizi che lascino presumere il riferimento al contribuente accertato, l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza dovrebbero rilasciare una nuova autorizzazione al fine di favorire l’avvio delle indagini bancarie sui conti di terzi soggetti collegati al contribuente accertato.

Infatti, contrariamente a quella che è la tendenza giurisprudenziale, la Guardia di Finanza, con la circolare n. 1/2008, ritiene che l’estensione delle indagini a terzi sia subordinata alla sussistenza di elementi indiziari che lascino presumere o ritenere la movimentazione, da parte di terzi, di disponibilità finanziarie in realtà riconducibili al contribuente sottoposto a verifica.