Distinzione dei rilievi sulla cartella di pagamento

Venerdì 3 Aprile 2015 - FONTE: Eutekne.info

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6800 del 2.4.2015, ha sancito che, in presenza di mancata "comunicazione bonaria", se la cartella di pagamento derivante dalla liquidazione automatica della dichiarazione contiene sia i rilievi che derivano da "incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione" sia rilievi che non derivano da ciò, la nullità non può riguardare l'intera pretesa.

Si pensi alla fattispecie in cui, ai sensi dell'art. 54-bis del DPR 633/72, la cartella di pagamento riguardi imposte dichiarate e non versate unitamente al disconoscimento di crediti d'imposta indebitamente compensati.

Il tutto prende le mosse dal consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui, per effetto dell'art. 6 comma 5 della L. 212/2000, l'omissione della "comunicazione bonaria" comporta la nullità del ruolo solo in presenza di "incertezze su aspetti rilevanti della dichiarazione", circostanza insussistente, ad esempio, per le imposte dichiarate e non pagate nei termini.